Ricordi del Servo di Dio Monsignor García Lahiguera, che fu Vescovo di Valencia (Spagna). Dal 1932 mantenne una profonda amicizia con san Josemaría e per alcuni anni ne fu il confessore.

Tutta la sua giornata era una Messa, un’offerta che univa a quella che celebrava ogni mattina sull’altare, presentando al Signore continuamente, giorno e notte, tutte le cose, piccole o grandi, di ogni istante; con naturalezza, senza richiamare l’attenzione, senza stranezze; ma con un permanente sorriso di piena dedizione alla volontà di Dio veramente eroica. Una dimostrazione di questo incentrare tutto nella Santa Messa è costituita da suo amore per la sacra liturgia, che era straordinario.

La cura che gli ho visto porre – e far porre ai suoi figli – in tutti i dettagli del culto, era per me espressione viva di una fede robusta e piena di tenerezza verso la Sacra Eucaristia, verso Cristo realmente presente sotto le specie sacramentali. La sua fedeltà alle norme liturgiche corrispondeva, senza dubbio, ad un atteggiamento abituale di obbedienza resa all’Autorità ecclesiastica, ma inoltre - e oserei dire prima di tutto - proveniva dalla pietà, dall’amore di Dio che deve manifestarsi mediante i modi e le forme con cui gli uomini esprimono il loro affetto (baci, sguardi, doni preziosi) altrimenti non è vero amore e vera pietà.

Ricordo che, quando ci fu il primo cambiamento nell’Ordo Missae, a don Josemaría costò molta fatica celebrare il Santo Sacrificio con le nuove rubriche, senza distrarsi. Aveva ormai più di settant’anni e quindi da quarantasette celebrava la Santa Messa con le antiche rubriche. Aveva messo sempre una tale intensità nella celebrazione della Santa Messa, che anche la rubrica apparentemente più insignificante aveva per lui un valore enorme, perché le aveva fatte tutte oggetto della sua meditazione e tutte gli davano tema di profonde orazioni.

Josemaría Escrivá de Balaguer: un uomo di Dio. Testimonianze sul Fondatore dell’Opus Dei, n. 1: Jose María García Lahiguera, "Un santo per amico", Edizioni Ares, Milano 2001, (pp. 142-147)