"San Josemaría è un genio"

Così ha detto il Vescovo Mons. Santoro nell'omelia in occasione dell'intitolazione di una piazzetta a san Josemaría Escrivá a Ovindoli.

Martedì 1 ottobre a Ovindoli è stata intitolata una piazzetta a San Josemaría Escrivá. Riportiamo il testo dell'articolo pubblicato su "Terre Marsicane".

Ovindoli - "Josemaría è un genio. Un genio che ha indicato il percorso della santità dentro la vita quotidiana servendo Cristo, la Chiesa e l'uomo; e l'Opus Dei è il cammino di conquista di questa santità, dentro il mondo e non fuori dal mondo". Con queste parole pronunciate nella Chiesa di Ovindoli Pietro Santoro, Vescovo dei Marsi, ha descritto San Josemaría Escriva fondatore dell'Opus Dei, dando inizio,così, alla cerimonia in onore del sacerdote di Saragozza, "un uomo - definito dal Vescovo dei Marsi - che è, e non che è stato".

L'abbraccio tra Mons. Santoro (a destra), Vescovo dei Marsi, e il Prelato dell'Opus Dei Mons. Javier Echevarría

Parole di ammirazione,durante l'omelia del Vescovo, che hanno accompagnato i moltissimi fedeli a conoscere meglio le vicende di un uomo che è diventato Santo in vita, "perchè è nella quotidianità che si intraprende la via della santità".

Al termine della celebrazione è intervenuto, nella piazza intitolata al Santo, il sindaco di Ovindoli, Pino Angelosante,che ha salutato e ringraziato tutti i partecipanti alla manifestazione sottolineando l'importanza dell'Opus Dei e del Centro Elis, organizzazione non governativa che si occupa dello sviluppo culturale e della formazione lavorativa dei giovani in tutto il mondo, molto vicina alla figura di San Josemaría e al comune alle pendici della Magnola: "Il Centro Elis - ha dichiarato il Sindaco- ha portato un notevole indotto ad Ovindoli, offrendo posti di lavoro a giovani del posto e contribuendo a diffondere il nome del nostro paese in tutto il mondo, è un onore avere qui persone come Michele Crudele.

Ed è proprio quest'ultimo, professore e direttore dell' Associazione del Centro Elis, a prendere parola: "il processo di beatificazione di Josemaría è stato il mio primo lavoro di questo tipo, ed è stato - ricorda Crudele - il primo ad essere intrapreso con i computer. Non sono mancati riferimenti, da parte del professore, alla missione del Centro Elis, che ha il compito di sviluppare la cultura tra i giovani e tra i bambini a 360 gradi. "In questo duro periodo anche per la nostra organizzazione - conclude Crudele - non ci arrendiamo, ci facciamo forti e cerchiamo di superare gli ostacoli".

L'evento è stato chiuso da Javier Echevarría, Vescovo Prelato dell'Opus Dei, che insieme a Pietro Santoro ha benedetto la targa esposta nella piazza intitolata a San Josemaría, ricordando la vita quotidiana del Santo tra le montagne abruzzesi, le stesse montagne che hanno accolto anche Giovanni Paolo II; siamo tutti "gnappi" (piccoli) - afferma sorridendo il Prelato- ricordate di onorare ogni giorno la vostra professione, perchè qui inizia in noi il processo di santificazione".

Alla cerimonia hanno partecipato anche il Capitano dei Carabinieri di Avezzano Enrico Valeri, e il prefetto dell'Aquila, Francesco Alecci.

Guarda anche "San Josemaría e Ovindoli" su www.opusdei.it