Riportiamo di seguito alcuni brani di un articolo pubblicato da Adriana Odasso

San Josemaría aveva una fortissima devozione verso santa Caterina da Siena, tanto da sceglierla quale intercessore per la sua Opera nell’apostolato nel campo dell’opinione pubblica. Questo grande santo definiva Caterina “grande mormoratrice”, in quanto essa non si sottrasse mai dal proclamare grandi verità, anche se a volte scomode e sgradite ai potenti.

San Josemaría amava Caterina a tal punto da chiamare i suoi appunti intimi “caterine”(Catalinas), perché finalizzati a ravvivare la fede, come santa Caterinaera stata per lui strumento di fede, e da porre in chiese, cappelle e santuari un gran numero di immagini della santa senese, come quella qui riprodotta, che si trova nella pala d’altare del santuario spagnolo di Torreciudad, nei pressi di Barbastro, sua città natale.

Fonte: Adriana Odasso, S. Caterina da Siena operatrice di pace e di unione dei popoli europei sulle comuni radici cristiane, Quaderni de “L’Osservatore romano”, collana diretta da Mario Agnes.