Opus Dei: alcune novità editoriali

In questo 2008, ottantesimo anniversario dalla fondazione che si celebrerà il 2 ottobre, vari autori e case editrici si sono cimentati nello studiare e approfondire questa istituzione sotto diversi aspetti.

L’Opus Dei è una realtà giovane della Chiesa Cattolica e continua a suscitare interesse e curiosità. In questo 2008, ottantesimo anniversario dalla fondazione che si celebrerà il 2 ottobre, vari autori e case editrici si sono cimentati nello studiare e approfondire questa istituzione sotto diversi aspetti.

Opus Dei. Un’inchiesta, di Giovanni Minoli

La più recente è l’inchiesta di Giovanni Minoli (Opus Dei. Un’inchiesta, Rizzoli). Un cofanetto che contiene un libro e un documentario, un nuovo prodotto editoriale multimediale in cui il testo rimanda al DVD e viceversa. Minoli assieme a Stefano Rizzelli è andato in Spagna per ricostruire, attraverso i luoghi e le persone che hanno conosciuto San Josemaría, le tappe che hanno portato alla fondazione dell’Opus Dei. Il libro si spinge anche ad analizzare i principali pregiudizi che hanno accompagnato l’istituzione in questi ottanta anni. Dalle accuse di massoneria bianca e segretezza, al franchismo, fino ad arrivare al presunto coinvolgimento nel caso Calvi. Il libro e il dvd si propongono di vagliare la consistenza e l’attendibilità di queste controversie risalendo ai fatti e ai documenti. Ne viene fuori un serio lavoro di cronaca che sfata molti miti e si spinge ad analizzare la figura di san Josemaría e il suo messaggio. Il filmato contiene diversi interventi dal vivo del Fondatore, che impreziosiscono l’indagine giornalistica.

Il cofanetto è adatto per chi ha già un’idea del messaggio spirituale dell’Opera e desidera approfondire la storia dell’Istituzione, le controversie e le vicissitudini spirituali del Fondatore.

Sempre nella linea dell’inchiesta è il lavoro dello scrittore e giornalista francese Patrice de Plunkett (Opus Dei, tutta la verità, Lindau). L’autore, direttore per anni del Figaro Magazine, concentra la sua attenzione sulla presunta connessione tra Opus Dei e potere. Lo fa a partire proprio da quell’accusa di franchismo che per anni ha accompagnato l’istituzione. Attraverso la storia della Prelatura, i suoi rapporti con il Vaticano e con i paesi in cui ha messo radici, le testimonianze di chi vi ha aderito e anche quelle di chi ne è uscito, de Plunkett dipinge un quadro lucido dell’Opera, senza ignorare le questioni più spinose o le accuse più gravi. Ne viene fuori l’immagine di un’istituzione dedita a diffondere il messaggio cristiano tra le persone comuni, ben lontana da quel “mostro” che viene a volte dipinto dai media.

Il libro è adatto per chi è attratto dal taglio giornalistico e storico con cui l’autore ripercorre le vicende dell’Opera.

Mia madre la Chiesa, di Michele Dolz

Di diverso stile la biografia scritta da Michele Dolz (Mia madre la Chiesa, Ed. San Paolo). Dolz ricostruisce la vita di San Josemaría, dalla fondazione dell’Opus Dei fino alla morte, attraverso un punto di vista particolare: il suo amore alla Chiesa e il suo rapporto con i molti vescovi e pastori con cui entrò in contatto durante la vita. Un racconto palpitante, ricco di episodi e testimonianze di chi lo ha conosciuto. Un libro che mette in risalto la vocazione ecclesiale di San Josemaría e della sua Opera, descrivendo il rapporto che ebbe con i papi Pio XII, Giovanni XXIII e Paolo VI che lo incoraggiarono in questa sua impresa soprannaturale.

E’ una biografia che parla al cuore, con uno stile avvincente. Nello stesso tempo è adatta per chi vuole ben comprendere il ruolo della Prelatura nella storia della Chiesa.

Quello di Massimo Bettetini (Josemaría Escrivá, Edizioni Messaggero Padova) è un libro biografico sul fondatore dell’Opus Dei particolarmente indirizzato ai giovani e alle famiglie. Passo dopo passo l’autore porta il lettore ad accompagnare San Josemaría dall’infanzia all’adolescenza, dove l’amore di Dio diviene sete ardente di conoscere la sua volontà. Un percorso che dalla luce fondazionale del 2 ottobre 1928, si dipana attraverso le difficoltà dei primi tempi dell’Opera per poi arrivare all’espansione in tutto il mondo. Una biografia che vuole esprimere, attraverso la vicenda del fondatore, come la vocazione all’Opus Dei può interessare qualunque persona che voglia santificarsi nel proprio stato: celibe o coniugato, laico o chierico.

La brevità del libro è un pregio per chi vuole conoscere l’essenziale dello spirito dell’Opera.

Josemaría Escrivá, di Massimo Bettetini

Questi volumi si vanno ad aggiungere alla nutrita schiera dei testi su San Josemaría e sull’Opus Dei usciti negli ultimi anni. Tra questi vale la pena ricordare l’intramontabile inchiesta dello scrittore Vittorio Messori (Opus Dei, un’indagine, Oscar Mondadori) che continua a conoscere nuove edizioni e ristampe, a motivo del costante interesse dei lettori. E poi c’è il documentatissimo studio del giornalista americano John Allen (Opus Dei, la vera storia, Newton C. Ed.) che ha dedicato diversi mesi a viaggiare per il mondo, raccogliendo documenti e testimonianze di più di trecento persone tra membri, sostenitori e oppositori dell’Opera, con l’intento di descrivere l’istituzione fin nei più minuziosi particolari. Infine vale la pena menzionare il volume del giornalista Andrea Tornielli (Escrivá fondatore dell’Opus Dei, Piemme) che attraverso gli atti, le testimonianze e i documenti inediti del processo di canonizzazione, ricostruisce in un ritratto a tutto tondo del carisma e delle opere di San Josemaría.

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