Nuovo libro "Educazione al valore della famiglia in san Josemarìa Escrivá"

Un libro che spiega il valore degli insegnamenti di san Josemaría come modello educativo per la famiglia.

Edito da Pensa Multimedia nella collana Paideia, "Educazione al valore della famiglia in san Josemaría Escrivá mira ad attualizzare gli insegnamenti pedagogici di un educatore, la cui morte e canonizzazione rappresentano tappe ancora troppo recenti per la storia di un Santo così innovativo, pur nella più autentica tradizione cristiana.

San Josemaría Escrivá ha formato diverse generazioni di uomini e donne dei cinque continenti ed ha promosso istituzioni educative adatte ai diversi contesti sociali. Pur non avendo scritto nessun trattato specifico di Pedagogia, il fondatore dell’Opus Dei è un esempio di insegnamento pedagogici di notevole spessore.

I suoi scritti rivelano sempre più nel tempo le potenzialità di un messaggio solo in parte compreso e studiato. Proiettandola nella dimensiones soprannaturale, san Josemaría Escrivá offre alla famiglia un modello educativo di grande portata valoriale. La novità pedagogica è da individuarsi nella struttura profonda del linguaggio comunicativo utilizzato dal Santo.

E propio di questo si ocuppa questo libro. L’autrice, Giuseppina Capozzi, è laureata in Pedagogia. Collabora con vari periodici e in questa stessa collana ha pubblicato: “Educazione alla responsabilità in san Josemaria Escrivá” (2007)

Le presentazioni iniziali sulla famiglia come valore, di un Professore Ordinario di Letteratura Cristiana Antica e di un Professore Ordinario di Storia della Pedagogia, sintetizzano il percorso ideale di transizione verso la proiezione storica di insegnamenti (quelli di san Josemaría Escrivá) che sono naturalmente e strutturalmente definiti. La Pedagogia, intesa come educazione della persona, trova nei princìpi naturali del cristianesimo la fonte essenziale del suo progetto di senso.

Contenuto dei capitoli

CAPITOLO PRIMO. Una introduzione sullo studio della famiglia diventa l’occasione per presentare una visione globale degli approcci contemporanei all’argomento.

CAPITOLO SECONDO. In questo capitolo sul Santo e l’educatore si tracciano le linee di formazione del fondatore dell’Opus Dei nella prospettiva dei suoi insegnamenti: l’obiettivo è quello di delineare la portata di un modello educativo, per la famiglia, da approfondire e sviluppare analizzandone il significato nell’entità valoriale.

CAPITOLO TERZO. Penetrando il significato del linguaggio, si può cogliere la differenza nelle sue componenti di “segno” e “simbolo”, come elementi di trasmissione di saperi diversi, ma complementari nello stesso tempo; si può, così, accedere alla densità delle variabili di comunicazione, nella loro essenza di formazione personale.

CAPITOLO QUARTO. Inserire il Santo nel suo contesto culturale diventa fondamentale per comprendere le motivazioni storiche del suo comportamento, dal punto di vista prevalentemente umano.

Un excursus sulle tendenze intellettuali e religiose della Spagna nel XIX secolo, si accompagna ad un’indagine sulla società dell’epoca, in particolare sull’universo femminile.

CAPITOLO QUINTO. Qui viene tratteggiata l’evoluzione educativa, in chiave familiare, del XIX e XX secolo nell’accezione sociale e culturale; l’analisi condurrà alla considerazione dell’inevitabilità di un modello educativo di tipo formativo, che ritorni a guardare la persona nella sua completezza.

CAPITOLO SESTO. Il nucleo centrale degli insegnamenti di san Josemaría si può cogliere nell’approfondimento, proposto in questo capitolo, del significato di valore. La prospettiva teologica, giurisprudenziale e filosofica ricalcano la formazione culturale del Santo.

Una riflessione sul rapporto teologia-morale conduce ad individuare la differenza tra ethos ed etica, nell’obiettivo del raggiungimento del bene, valore centrale dell’etica cristiana; realizzare il bene richiede, poi, un criterio ed una prassi determinati, che il Santo indica con grande efficacia perché operino nella direzione di una coscienza rettamente formata.

Sempre nell’ambito teologico, viene approfondita la novità ecclesiale prospettata dal nuovo metodo di ermeneutica proposto dal Concilio Vaticano II e anticipato da San Josemaría. L’impegno laicale, sollecitato e sostenuto così fortemente dalla Chiesa della seconda metà del Novecento, realizza, nella autentica visione cristiana, il valore di senso dell’essere umano nella storia.

Gli studi giuridici, che tanto influenzarono il fondatore dell’Opus Dei, vengono analizzati nei prodromi e nell’excursus del diritto civile per evidenziarne le considerazioni sui boni mores. Si giunge, quindi, a chiarire la ratio del nuovo Codice del Diritto Canonico, alla cui interpretazione collaborò direttamente il Fondatore.

La proiezione filosofica completa il significato di valore del modello cristiano offerto dagli insegnamenti pedagogici del Nostro. Partendo dall’età classica, attraversando la patristica e la scolastica, si giunge con la filosofia del metodo e quella moderna a mettere in luce la tendenza al riduzionismo delle attuali teorie della conoscenza.

CAPITOLO SETTIMO. La famiglia viene qui presentata nella odierna concezione culturale, soprattutto sotto l’aspetto della sessualità e dell’evoluzione storica.. La falsa ideologia del benessere e dell’indifferenza religiosa vengono presentate nel contrasto con lo spessore di valore della concezione familiare del Santo.

Nella parte dedicata a “la famiglia per san Josemaría Escrivá” vengono presentate le sue indicazioni riguardanti il matrimonio, l’educazione dei figli, la donna e la vocazione in famiglia.

Un’inedita APPENDICE conclude questo lavoro sulla famiglia; l’intervista all’Ing. Mario Viscovi, fondatore del Faes, e a sua moglie Santina, tratteggia l’impegno educativo di una coppia che, grazie all’invito più volte rivolto loro dal Santo, ha reso concreta la realizzazione di scuole promosse dalle famiglie stesse e ispirate agli insegnamenti educativi del fondatore dell’Opus Dei.