Dio è più forte delle circostanze

Natasha Zubova ha cominciato quest’anno a lavorare per la casa editrice "Pietra bianca". Ha come fine quello di promuovere e pubblicare libri di spiritualità in russo.

Sono nata nei dintorni di Leningrado, in una famiglia di insegnanti. Erano brava gente e onorata, che però - come la maggior parte dei sovietici – non parlavano mai di Dio ai propri figli.

Entrambi, mio padre e mia madre, rimasero orfani da bambini, quando i loro genitori furono vittime della repressione del 1937.

Natasha con suo figlio

Ricordando il mio primo contatto con la fede, la prima cosa che mi attirò fu la fiducia che mi trasmetteva la testimonianza di alcune persone che confessavano Gesù Cristo. Non avevo dubbi che Dio esistesse, ma il mio mondo interiore cambiava un po’ alla volta. Me ne ricordavo solo nei momenti di dolore o di difficoltà.

Però tutto cambiò nel 2007, quando la ragazza che si occupava di mio figlio cominciò a portarlo alla chiesa cattolica di San Giovanni Battista di Pushkin, dove non tardai ad andare anch’io spinta dalla curiosità. Il parroco della chiesa cattolica di San Giovanni Battista di Pushkin – che era arrivato dalla Spagna in Russia nel 2002 insieme ad un altro sacerdote – era un sacerdote dell’Opus Dei, membro della Società Sacerdotale della Santa Croce.

Conobbi San Josemaria e i suoi insegnamenti mi spinsero a cercare la perfezione nel servizio agli altri e nel compimento dei doveri familiari. La partecipazione alla Santa Messa e agli altri sacramenti restituirono alla mia anima uno stato di felicità tale, che ricordo di aver provato solo nella mia lontana infanzia. Era un sentimento di allegria speciale, di sapere che esiste un Essere superiore, un Qualcuno che, nonostante le mie debolezze e i miei difetti, mi ama come nessuno è capace di amare.

Natasha Zubova: "Così cerchiamo di colmare il vuoto interiore che si è creato dopo gli anni in cui risultava difficile diffondere questo tipo di letteratura nel mio paese"

Due abitudini indispensabili

La partecipazione quotidiana alla Santa Messa e l’orazione sono diventati per me indispensabili. È valsa la pena di accogliere la Verità: Dio è il padrone della mia vita, la pace si è stabilita nella mia anima, ho scoperto intorno a me il senso, l’armonia e la bellezza dell’esistenza. Gli scritti di San Josemaria mi hanno aiutato a comprendere che il fatto di sapere che Cristo è sempre al nostro fianco, dà una forza che trasforma la persona.

A partire dal 2008, un gruppo di persone dell’Opus Dei del Centro dell’Opera di Mosca, cominciarono a venire con frequenza per dirigere riunioni nella nostra parrocchia, dove mi invitò una volta un’amica. Partecipando ai Ritiri mensili e ai Corsi di ritiro dell’Opus Dei, e leggendo gli scritti di San Josemaria, capii che essere cristiana non significa solo far visita a Dio le domeniche, per un’ora, ma vivere costantemente alla presenza di Dio.

Un nuovo affare

Mi dedico agli affari. Per diversi anni ho lavorato per un’azienda prestigiosa della mia città. Avevo rispettabilità e una buona posizione. Quest’anno ho cominciato a lavorare per la casa editrice "Pietra bianca". Questa iniziativa è nata grazie ai sacerdoti della Società Sacerdotale della Santa Croce che lavorano nella mia città, Pushkin.

La casa editrice ha come fine quello di promuovere e pubblicare libri di spiritualità in russo. Così cerchiamo di colmare il vuoto interiore che si è creato dopo gli anni in cui risultava difficile diffondere questo tipo di letteratura nel mio paese. Anche se la mia nuova “azienda” è molto piccola, la sfida è molto più bella; certamente il fatto di lasciare il mio lavoro di anni per questa avventura, ha creato in me una certa aspettativa, però fin dall’inizio sono stata attratta dalla possibilità che altri conoscano l’allegria che io ho incontrato. Inoltre, la diffusione della buona letteratura è un affare che in Russia ha buone prospettive di successo.

Le difficoltà possono sorgere, però la fede dà la forza di andare avanti, anche se le circostanze sembrano essere contro di noi. Sono convinta che Dio è più forte delle circostanze.