Via San Josemaría Escrivá e via San Giovanni Paolo II a Cittanova (RC)

A Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, inaugurate via San Giovanni Paolo II e via San Josemaría Escrivá, due nuove arterie con illuminazione a basso consumo energetico.

Newz.it, 23 aprile 2014

Due strade che cambiano la geografia di un intero pezzo di paese. Verranno inaugurate domani mattina, 23 aprile, alle 12, le nuove arterie viarie “Via San Josemaría Escrivá de Balaguer” e “Via San Giovanni Paolo II”. Due infrastrutture ecosostenibili che avranno il compito di snellire e agevolare il traffico veicolare nell’area di ingresso al paese sulla Sp1 da e verso Taurianova e in prossimità del liceo scientifico “Michele Guerrisi”. Gli interventi sono stati realizzati con risorse provenienti da un mutuo contratto con Cassa Depositi e Prestiti e cofinanziato dalla Regione Calabria.

Le due nuove strade avranno entrambe illuminazione a tecnologia led, quindi caratterizzate da basso consumo energetico. «Questo nuovo intervento – ha affermato il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà – sottolinea la grande attenzione che questa Amministrazione comunale ha nei confronti dei cittadini, soprattutto dei più giovani, e della loro sicurezza. Le strade via san Escrivá e via san Giovanni Paolo II sbloccano e snelliscono la viabilità di uno dei punti più sensibili del traffico urbano. Grande attenzione ai ragazzi di Cittanova e della Piana e alle scuole del nostro paese».

Il Vicario Regionale della Prelatura della Santa Croce e dell’Opus Dei, don Matteo Fabbri, ha voluto inviare un messaggio al sindaco di Cittanova in occasione dell’inaugurazione di una strada recante il nome del santo Josemaría Escrivá. «Intitolare una strada a san Josemaría – si legge nella missiva redatta dal prelato - a colui che il beato Giovanni Paolo II ha definito il “santo dell’ordinario”, al santo sacerdote che amava ripetere che “si sono aperti i cammini divini sulla terra”, nel senso che ogni situazione umana, e quindi ogni strada del mondo, può divenire percorso di pienezza di vita cristiana, di santità, penso che sia il modo migliore di ricordarlo».

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