Il viaggio del Papa in Sri Lanka e nelle Filippine

Dal 13 al 19 gennaio Papa Francesco è in visita pastorale in Sri Lanka e nelle Filippine. Riportiamo i link ai testi integrali dei discorsi del Santo Padre.

Dal 13 al 19 gennaio Papa Francesco è in visita pastorale in Sri Lanka e nelle Filippine. Riportiamo i link ai testi integrali dei discorsi del Santo Padre.

Il programma del viaggio

Discorso all'aeroporto di Colombo durante la Cerimonia di Benvenuto:

[...] "La mia visita nello Sri Lanka è anzitutto pastorale. Quale pastore universale della Chiesa Cattolica, sono giunto per incontrare ed incoraggiare i cattolici di quest’Isola, come pure per pregare con loro. Un punto centrale di tale visita sarà la canonizzazione del beato Joseph Vaz, il cui esempio di carità cristiana e di rispetto per ogni persona, senza distinzione di etnia o di religione, continua ancor oggi ad ispirarci e ammaestrarci. Ma la mia visita vuole anche esprimere l’amore e la preoccupazione della Chiesa per tutti gli srilankesi, e confermare il desiderio della comunità cattolica di essere attivamente partecipe della vita di questa società." [...]

Discorso all'incontro interreligioso, Bandaranaike Memorial International Conference Hall, Colombo:

[...] "Per il bene della pace, non si deve permettere che le credenze religiose vengano abusate per la causa della violenza o della guerra. Dobbiamo essere chiari e non equivoci nell’invitare le nostre comunità a vivere pienamente i precetti di pace e convivenza presenti in ciascuna religione e denunciare gli atti di violenza quando vengono commessi."

Omelia nella Messa di canonizzazione del Beato Giuseppe Vaz:

[...] "Sacerdote Oratoriano, dalla sua natia Goa, san Giuseppe Vaz arrivò in questo Paese, ispirato da zelo missionario e da un grande amore per queste popolazioni. A causa della persecuzione religiosa in atto, si vestiva come un mendicante, adempiva ai suoi doveri sacerdotali incontrando in segreto i fedeli, spesso di notte. I suoi sforzi hanno dato forza spirituale e morale alla popolazione cattolica assediata. Egli ebbe un particolare desiderio di servire i malati e i sofferenti. Il suo ministero con gli infermi, durante un’epidemia di vaiolo a Kandy, fu così apprezzato dal re, che gli fu concessa maggiore libertà di esercitare il ministero stesso. Da Kandy poté raggiungere altre zone dell’isola. Si consumò nel lavoro missionario e morì, esausto, all’età di cinquantanove anni, venerato per la sua santità."[...]

Preghiera Mariana al Santuario di Nostra Signora del Rosario, Madhu:

"Cari fratelli e sorelle, ci troviamo nella dimora di nostra Madre. Qui lei ci dà il benvenuto nella sua casa. In questo santuario di Nostra Signora di Madhu, ogni pellegrino si può sentire a casa, perché qui Maria ci introduce alla presenza del suo Figlio Gesù. Qui Srilankesi, Tamil e Singalesi, tutti giungono come membri di un’unica famiglia. A Maria essi affidano le loro gioie e i loro dolori, le loro speranze e le loro necessità. Qui, nella sua casa, si sentono sicuri. Sanno che Dio è molto vicino; sentono il suo amore; conoscono la sua tenera misericordia, la tenera misericordia di Dio." [...]

Incontro con i giornalisti durante il viaggio aereo verso Manila

Incontro con le autorità e il Corpo Diplomatico delle Filippine

Santa Messa con Vescovi, Sacerdoti, Religiosi e Religiose

"Il Vangelo chiama ogni singolo cristiano a vivere una vita onesta, integra e impegnata per il bene comune. Ma chiama anche le comunità cristiane a creare “circoli di onestà”, reti di solidarietà che possono estendersi nella società per trasformarla con la loro testimonianza profetica."

Incontro con le famiglie a Manila

"I pesi che gravano sulla vita della famiglia oggi sono molti. Qui nelle Filippine, innumerevoli famiglie soffrono ancora le conseguenze dei disastri naturali. La situazione economica ha provocato la frammentazione delle famiglie con l’emigrazione e la ricerca di un impiego, inoltre problemi finanziari assillano molti focolari domestici. Mentre fin troppe persone vivono in estrema povertà, altri vengono catturati dal materialismo e da stili di vita che annullano la vita familiare e le più fondamentali esigenze della morale cristiana. Queste sono le colonizzazioni ideologiche. La famiglia è anche minacciata dai crescenti tentativi da parte di alcuni per ridefinire la stessa istituzione del matrimonio mediante il relativismo, la cultura dell’effimero, una mancanza di apertura alla vita."

Omelia nella Messa a Tacloban, la zona devastata dal tifone Yolanda

Molti di voi hanno perso tutto. Io non so che cosa dirvi. Lui sì, sa che cosa dirvi! Molti di voi hanno perso parte della famiglia. Solamente rimango in silenzio, vi accompagno con il mio cuore in silenzio…

Molti di voi si sono domandati guardando Cristo: “Perché Signore?”. E ad ognuno il Signore risponde nel cuore, dal suo cuore. Io non ho altre parole da dirvi. Guardiamo Cristo: Lui è il Signore, e Lui ci comprende perché è passato per tutte le prove che ci hanno colpito.

Incontro con i giovani

Omelia nella Messa al Rizal Park di Manila

Conferenza stampa nel volo di rientro da Manila