Un problema di Fisica

R. E., Guatemala

Nel 2012 avevo 16 anni ed ero in Quarta Superiore. Non ho passato un compito importantissimo del corso di Fisica Fondamentale, che avevo trovato particolarmente difficile. Quando ho cominciato a rifarlo tutto andava molto bene, finché i problemi diventavano più difficili e ho dovuto fermarmi per lungo tempo su uno. Avevo già provato a farlo cinque volte e non trovavo la soluzione: ogni volta mi disperavo di più, cancellavo e cancellavo finché il foglio di carta divenne sporco e stropicciato. Scoppiai in pianto per il fatto di non riuscire a risolverlo. Allora mi ricordai che avevo un'immaginetta di San Josemaría nell'astuccio. La presi con molta fede e ancora piangendo cominciai a recitare la preghiera con la sicurezza che mi avrebbe aiutato. Finita la preghiera mi asciugai le lacrime, presi un foglio nuovo, feci la punta alla matita, respirai profondamente e ricominciai ad affrontare il problema. Mi stupiva il modo in cui lo risolvevo, con un metodo che prima forse non avevo mai utilizzato. Quando arrivai alla soluzione, vidi che concordava perfettamente con quella giusta. Ero tanto emozionata che saltavo e ballavo per la gioia. Ho ringraziato profondamente San Josemaría per il favore ricevuto.