Un esame difficile

M. M., El Salvador

Tutto cominciò nel dicembre del 2012, quando mi iscrissi per la prima volta a un esame di livello accademico, per poter ottenere un grado superiore nella mia carriera lavorativa. Avevamo tre mesi per studiare, ma dopo un mese cominciai a sentirmi male, con forti dolori di testa. Avevo anche perso l’udito da un orecchio, per via delle lunghe ore di studio, sommate al tempo che dovevo dedicare ai miei figli, e, ovviamente, non potevo continuare a studiare per l’esame. La mia disperazione aumentò, man mano che passavano i giorni e non mi riprendevo. Poi andai dal medico, e con le medicine i dolori di testa cessarono.

Nei giorni seguenti mi sentivo debole, e quando cercavo di leggere non riuscivo a studiare per più di mezz’ora. Il tempo passava, e quando mancavano solo 20 giorni all’esame, ero piena di insicurezza e nervosismo, ma vidi che una mia zia aveva un’immaginetta di San Josemaría, e cominciai a recitarla quotidianamente perché intercedesse per me, guidando i miei pensieri sulle conoscenze acquisite nel corso della mia formazione.

Arrivò il giorno dell’esame e mi presentai a sostenerlo con fede, senza smettere di recitare la preghiera chiedendo di riuscire a passarlo. Due mesi dopo pubblicarono i risultati e la mia sorpresa fu che ero nella lista dei promossi. Sono enormemente grata per l’intercessione di San Josemaría per me.