Martin-Endje Ngonde Maguga, nato a Bomudi (Guinea Equatoriale), ha 81 anni. È sposato con Naty Oma Bokamba e ha tre figli. È stato con San Josemaría diverse volte, una delle quali nell'aprile del 1969, quando ebbe l'opportunità di conversare con lui a Roma davanti a studenti di tutto il mondo: "Ho imparato da San Josemaría a essere cristiano in mezzo al mondo".

Che senso ha la vita per te?

Se la vita non avesse come fine dar gloria a Dio, non avrebbe senso.

Secondo te perché vale la pena vivere?

Per dare gloria a Dio e godere di nostro Padre Dio.

Che cosa ti aiuta quando sei un po' giù o incontri una difficoltà, un dolore inatteso?

Mi aiuta molto sapermi figlio di Dio. Per questo, ciò che è buono è sempre benvenuto e ciò che è cattivo anche, perché tutto è per il bene.

Che cosa significa per te essere cristiani?

Per me, un cristiano è ogni persona che da quando si alza a quando va a dormire riferisce tutto a Nostro Signore Gesù Cristo e, attraverso di Lui, a nostro Padre Dio.

Ed essere cristiani in mezzo al mondo?

Io sono cristiano in mezzo al mondo perché ho ascoltato la chiamata universale alla santità proclamata da San Josemaría e che il Concilio Vaticano II ha consigliato a tutte le persone.

Fai qualche cosa per migliorare il mondo?

Contribuisco con il mio granello di sabbia tra i miei amici, colleghi e famigliari; perché vale la pena! Se non lo facessimo, avremmo perso il tempo.

Come spieghi a un amico chi è Dio per te?

Un Padre che mi ama, che mi vuole bene, che si preoccupa di me.

Andrai alla Messa che ci sarà intorno al 26 giugno, per celebrare la festa di San Josemaría? Dove andrai?

Il 26 giugno andrò alla Messa che si celebrerà nella festa di San Josemaría nell'Oratorio di Santa Maria de Bonaigua, a Barcellona.