Un Convegno Internazionale su San Josemaría

«Josemaría Escrivá de Balaguer, come altre grandi figure della storia contemporanea della Chiesa, può essere fonte di ispirazione anche per il pensiero teologico. In effetti, la ricerca teologica, che svolge una mediazione imprescindibile nei rapporti tra la fede e la cultura, progredisce e si arricchisce attingendo alla fonte del Vangelo, sotto la spinta dell’esperienza dei grandi testimoni del cristianesimo. E il beato Josemaría va senza dubbio annoverato tra questi».

Beato Giovanni Paolo II, Allocuzione ai partecipanti al Convegno teologico di studio sugli insegnamenti del Beato Josemaría Escrivá, 14-X-1993.

Nel suo messaggio inaugurale allo stesso convegno, il card. Ratzinger affermava:

"È opportuno, meglio ancora necessario, che, in quanto teologi, ascoltiamo la parola dei santi per cogliere il loro messaggio, un messaggio che è molteplice, poiché i santi sono vari e ognuno ha ricevuto il suo carisma particolare, e nello stesso tempo unitario, poiché tutti i santi ci rimandano all’unico Cristo, a cui ci uniscono e la cui ricchezza ci aiutano ad approfondire." E si chiedeva: "In questa sinfonia molteplice e unitaria, nella quale, come avrebbe detto Möhler, consiste la tradizione cristiana, che accento porta con sé il Beato Josemaría Escrivá? Che impulso riceve dunque la Teologia dalla sua luce?"

Per affrontare questi temi, la Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce organizza nella sede dell'Ateneo, a Roma, dal 14 al 16 novembre 2013, un convegno internazionale dal titolo "San Josemaría e il pensiero teologico".

Per informazioni vai sulla home page del convegno