La cosa più difficile che il Signore ci chiede? Amare tutti allo stesso modo

John Anthony Henry, medico, Londra, Gran Bretagna

Ho conosciuto san Escrivá durante i suoi soggiorni estivi in Inghilterra, negli anni 1960, 1961 e 1962; io avevo chiesto da poco l’ammissione all’Opera. Successivamente l’ho incontrato un’altra volta a Roma, in occasione di un breve viaggio; mi aveva invitato lui, perché mi ero ammalato.

In queste circostanze mi ha colpito il modo con cui dava sempre delle risposte chiare e vitali a domande di ogni tipo, fatte dalle persone più diverse. La risposta che mi ha impressionato maggiormente è stata quella data alla domanda “Qual è la cosa più difficile che il Signore ci chiede?” La risposta data quasi istantaneamente, senza aver quasi il tempo per pensare, fu: “Amare tutti allo stesso modo, senza eccezioni”. Era un uomo energico, però anche molto affettuoso e attento; si è sempre preso cura di me come un padre.